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| Raccolta fondi per i soci alluvionati di Versa Cari Soci, vi informiamo che la Sezione ha organizzato una raccolta fondi destinata ad aiutare i Soci che abitano a Versa e che sono stati colpiti dalla recente alluvione, di cui sicuramente tutti avete avuto notizia per la gravissima entità dei danni causati alle abitazioni e ai beni. Per praticità ed uniformità si accettano solo due modalità di ricezione delle offerte: - raccolta diretta in Sede, in orario di segreteria, dove sarà disponibile una cassetta in cui versare l'offerta; - raccolta con bonifico sul conto della sezione con i seguenti dati e causale: |
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| Tesseramento 2025 Quote sociali per il 2025 ed informazioni. |
| Una Montagna di Libri Pagina aggiornata con la selezione di Dicembre 2025! 
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Dicembre
| Sab 13 |
Sguardi nel buio degli anni luce Un viaggio vertiginoso porterà il pubblico nelle profondità più remote e affascinanti dell'Universo, dove ogni senso verrà stimolato: istantaenee di altissima qualità, frutto della passione e della competenza degli astrofotografi del Centro Studi Astronomici Antares Trieste e di quelle realizzate dai grandi telescopi professionali a terra nello spazio. Le "potenti" visioni, selezionate e graficamente curate da Gigliola Antonazzi (Centro Studi Astronomici Antares Trieste) riveleranno la maestosità di galassie lontane, il balletto dei gas nelle nebulose, la violenza silente della materia oscura e altri notevoli fenomeni osservati nell'Universo. A tessere la trama emotiva del viaggio, l'originale narrazione ad opera di Sara Chetta (Centro Studi Astronomici Antares Trieste), che infonderà descrizioni intrise di scienza e poesia per singola meraviglia proiettata. "Ponte ideale" verso l'ignoto e il bizzarro saranno saranno le originali improvvisazioni di musica elettronica, eseguite integralmente dal vivo da Stefano Schirinzi (Centro Studi Astronomici Antares Trieste), che creeranno atmosfere sonore galattiche attraverso l'uso di sintetizzatori, sequencers e il mitico Theremin: la musica elettronica diventerà il "battito cardiaco" del Cosmo, traducendo le lunghezze d'onda invisibili in vibrazioni percepibili. Lo spettacolo è ideato a chiudere il cerchio tra la rigorosa Scienza, affrontata in conferenza ed esposta nelle immagini dell'esibizione, e l'emozione pura dell'Arte. | |
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CORSO BASE DI ESCURSIONISMO IN AMBIENTE INNEVATO - EAI1 |  EAI |
| Franco Rapozzi, una vita con il CAI di Monfalcone. Lo scorso mese abbiamo salutato il dottor Franco Rapozzi che ci ha lasciato a 94 anni dopo una vita lunga ed operosa. Era il nostro socio più anziano ed anche il più affezionato: Franco si era
iscritto alla nostra Sezione nel 1950 e non aveva mai mancato di rinnovare l'associazione
venendo, finchè ha potuto, personalmente a ritirare i bollini per sè e per figlie e nipoti . Avevamo
celebrato qualche anno fa con lui il rarissimo traguardo del settantesimo anniversario di
iscrizione al club, con gratitudine e partecipazione.
Di Franco vogliamo ricordare, oltre all'amore per la montagna, l'inesauribile voglia di muoversi
(ricordo di averlo incontrato qualche anno fa mentre pedalava) ma anche e forse soprattutto la
sua affabilità unità all'ironia e la disponibilità; ciò che colpiva di più erano i forti legami famigliari
e l'intesa con la moglie Paola: con loro molti di noi hanno condiviso non solo la montagna, ma
anche bellissime scorribande in Adriatico e alle Eolie, scarpe da trekking e costume da bagno
nello zaino per ogni evenienza: Franco e Paola avevano organizzato – e sono passati più di
vent'anni – un soggiorno alla loro Lussino, con il piacere di farla conoscere nei vari aspetti oltre
che, naturalmente, salire in compagnia il monte Ossero.
Con Franco se va l'ultimo della generazione dei fondatori del 1948 e di coloro che li avevano
subito seguiti, le persone che hanno creduto nel Club Alpino in tempi difficili.
Avevano ragione. Dopo tanti anni non possiamo fare altro che ringraziarli. ____________________________________________________________________________________________________________ | |
| Ciao Mariuccia la nostra Mariuccia, la prof. Maria Mirabella Miniussi ci ha lasciato dopo una lunga esistenza segnata da prove dolorose ma anche ricca di interessi e di generosità. Socia del CAI di Monfalcone per molti anni, ha promosso attività escursionistiche anche all'estero, sempre mossa dalla sua passione per la montagna, la geografia, la geologia e, in particolare, i vulcani. La ricordiamo con riconoscenza ed affetto. Alcune foto di Mariuccia
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