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di Rolly Marchi
Vivalda editori
posizione L95
Questo romanzo è una bella storia di amicizia e di montagna. Quattro ragazzi uniti da una passione che può portare fatalmente alla morte, ma alla quale non si può dire di no. Il narratore, Angelo, è anche uno dei quattro protagonisti, colui che vede intrecciare la sua vita di ragazzo e scalatore con gli altri e assieme a loro vive scalate e giorni di svago dallo studio. Dopo il suo rientro a Trento alla fine della guerra, il ritorno alla vita normale non è facile; riallacciare l’amicizia con chi era tornato, ricordare chi non c’era più, ritrovarsi nella piazza più famosa della città e riprendere gli studi all’università. I quattro amici sono bravi arrampicatori, forti e coraggiosi, sono dei “duri” appunto, come le loro mani. Il personaggio femminile di Giovanna tiene insieme e armonizza le vicende e i sentimenti che legano i protagonisti, anche nei momenti più tragici.uattro amici
Rolly Marchi è stato scrittore, giornalista, sciatore e alpinista, ideatore di grandi eventi come la 3 -Tre e il Trofeo Topolino. Nella sua lunga vita durata quasi un secolo, è stato protagonista sia nello sport che nella cultura: ha sciato con Zeno Colò, ha scalato con Dino Buzzati e Reinhold Messner, ha vissuto e raccontato decine di edizioni delle Olimpiadi Invernali. Il suo libro “Le mani dure” è considerato uno dei migliori romanzi di montagna di tutti i tempi.