Home | Attività Giovanile | Coro | Escursionismo | Sentieristica | Fondo | Sci Alpinismo | GAM |
S. Giovanni al Timavo (bivio sent. n° 1 e n° 1a) – SR 55 – Monumento 65° Fanteria – Bivio sent. n° 3
Partenza: San Giovanni al Timavo
Arrivo: bivio con il sentiero n° 3
Dislivello: 123 m in salita e 3 m in discesa
Lunghezza: 1,600 km
Tempo di percorrenza: 0,30 ore
Difficoltà: T
Periodo consigliato: autunno ed inverno
Cartografia: Ed. Tabacco, scala 1:25.000, foglio n° 47, Carso triestino e isontino
Cartografia: Ed. TransAlpina scala 1:25000, foglio n° 02 Carso triestino goriziano e sloveno
L’inizio è posto sulla SS 14, alla fermata bus, al margine dell’oasi naturalistica e sito storico delle Fonti del Timavo, punto di arrivo/partenza del sentiero n° 1. Attraversata la strada, si tralascia a destra il bivio del sentiero n°1a o del Mitreo, e, passando accanto alla stazione dell’acquedotto del Randaccio, si guadagna la SR 55. Percorso un tratto in direzione nord, si supera la strada per Medeazza (q. 23) e al km 0,55 si gira a destra imboccando una carraia tra le case. Dopo una manciata di minuti si oltrepassa il monumento al 65° Fanteria dell’Esercito Italiano, che qui ha combattuto nella Prima Guerra Mondiale, e si continua sulla larga carraia che prosegue superando la linea ferroviaria sottostante. Poco dopo inizia la salita che, procedendo tra le alture del Dosso Giulio e del Vrh Gavg, attraversa un tratto a boscaglia carsica, pervenendo alla confluenza col sentiero n°3 (q. 130). Andando a destra in circa 15 minuti si arriva a Medeazza, girando a sinistra si raggiung il paese di Iamiano, sito al limitare della Riserva Naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa. Dal punto di incrocio dei due sentieri, bel panorama su Monfalcone, sul golfo di Panzano, sulle foci dell’Isonzo e sulla Laguna di Grado. Tempo di percorrenza: 30 minuti
Nota: I tracciati dei sentieri sono visibili e disponibili sulla carta topografica per escursionisti, scala 1:25.000, f. 047, Carso triestino e Isontino, della Casa Editrice Tabacco.